Capelli

CAPELLI E SALUTE DEL CUOIO CAPELLUTO

Problemi come alopecia, crescita lenta dei capelli o malattie dermatologiche del cuoio capelluto possono arrecare parecchio fastidio alle persone che ne soffrono. Queste condizioni possono risultare insidiose e difficili da debellare, ma fortunatamente al giorno d’oggi ci sono nuove tecniche che non solo eradicano il problema, ma aiutano a riportare allo stato di salute originario il cuoio capelluto, oltre che aiutare a mantenere una salute generale della zona interessata.

I motivi di questo indebolimento sono i più disparati: stress, cambi di stagione o addirittura l’utilizzo di prodotti inadeguati alle proprie necessità, senza dimenticare squilibri ormonali (dati anche dalla crescita o pubertà) o fattori ereditari.

Per risolvere queste condizioni si può fare affidamento su diversi tipi di trattamento: oggi ne analizziamo due in particolare, molto simili nell’esecuzione.

OSSIGENOTERAPIA

COME AGISCE:

L’ossigeno (O2) è una molecola che è fondamentale per il nostro organismo. Tutte le cellule ne hanno bisogno per funzionare bene; se manca, il tessuto carente si impoverisce e non sarà più in grado di garantire una sana crescita, in questo caso dei capelli.

L’ossigeno se non perviene a causa di squilibri circolatori può venire insufflato nel cuoio capelluto tramite piccolissimi aghi. Una volta nella cute porta diversi benefici:

  • Elimina gran parte dei microorganismi patogeni
  • Nutre il cuoio capelluto e le radici dei capelli
  • Risveglia i follicoli dormienti
  • Accelera i processi cellulari nella zona trattata, stimolando crescita e nutrimento
  • Riduce prurito e irritazione
  • Debella le infiammazioni e combatte la proliferazione di batteri e funghi

Grazie all’ossigeno vengono stimolati i fibroblasti (particolari cellule) che mantengono integra la struttura del tessuto connettivo. Il tessuto trattato si rinnova e fortifica. Di conseguenza, diminuiscono anche le infiammazioni di cute e follicoli, che sarebbero le introflessioni dove sono impiantati i capelli.

La terapia stimola un buon metabolismo cellulare, rendendo i tessuti capaci di migliorare la propria efficienza e salute anche nel periodo che segue il trattamento. Ha inoltre un’azione rilassante dei muscoli e anti infiammatoria, nonché antiossidante, battericida e fungicida.

Il cuoio capelluto risulta così:

  • Ringiovanito
  • Tonificato
  • I capelli risultano più forti
  • Presenta una chioma più voluminosa

L’ossigeno, inizialmente, non aumenta la crescita dei capelli. Dapprima ne migliora la texture e li inspessisce. Inoltre, il microclima oleoso (fattore fondamentale per la salute del capello) cambia. Dopo 25-35 giorni circa dal trattamento incominciano a riformarsi e a ricrescere i bulbi, portando così al risultato sperato.

CARBOSSITERAPIA

COME AGISCE:

L’anidride carbonica è una molecola che il nostro organismo elimina come prodotto di scarto, mentre viene invece introdotto ossigeno. Il nostro corpo regola continuamente le reazioni cellulari in modo da mantenere in equilibrio il rapporto ossigeno-anidride carbonica; per questo, nel caso in cui aumentino significativamente i livelli di CO2 in un tessuto, l’organismo provvede a inviare tramite il sangue maggiori quantità di O2. I benefici sono molteplici, poiché l’ossigeno è una molecola che garantisce l’ottimale funzionamento delle nostre cellule.

La carbossiterapia prevede l’utilizzo di anidride carbonica allo stato gassoso per scopo terapeutico. È molto utilizzata in medicina estetica e i suoi benefici non si limitano a quelli per i capelli. È spesso usata per contrastare problemi di calvizie e in particolare alopecia androgenica e alopecia areata.

Il trattamento è analogo a quello eseguito con l’ossigeno, per cui tramite dei piccoli aghi viene insufflato il gas nella cute.

Ripristina il microcircolo, poiché stimola l’aumento del flusso sanguigno nella zona trattata, aumentando l’ossigenazione e migliorando il metabolismo delle cellule, che saranno così in grado di rigenerare la cute.

Grazie al flusso di CO2:

  • Si riaprono i capillari chiusi e sono riattivati quelli mal funzionanti
  • È indotto il ringiovanimento del derma
  • Viene aumentata la percentuale di ossigeno
  • Sono stimolati i bulbi dei capelli
  • I capelli risultano più forti e lucenti
  • Ha azione angiogenica, quindi stimola la comparsa di nuovi vasi sanguigni
  • Detossifica i tessuti

Il principio alla base del trattamento, come già spiegato nell’articolo dedicato alla carbossiterapia, vede i globuli rossi stimolati dalla concentrazione di anidride carbonica nella zona che viene trattata. I vasi sanguigni allora si dilatano, permettendo ai globuli rossi il rilascio di più ossigeno, smaltendo invece la CO2. Stimola inoltre il rilascio di fattori di crescita.

Il trattamento necessita di più sedute e va ripetuto con una cadenza al massimo bisettimanale.

IL TRATTAMENTO:

E’ analogo sia per la carbossiterapia che l’ossigenoterapia. Entrambe vanno eseguite da un esperto, che padroneggi e garantisca la sicurezza della tecnica, che, se eseguita da uno specialista, porta risultati evidenti e più che soddisfacenti.

Il paziente viene fatto accomodare e dopo aver preparato il cuoio capelluto (talvolta si applica anche un anestetico in caso di persone particolarmente sensibili o se il medico lo ritiene necessario) vengono fatte delle insufflazioni su tutta l’area interessata. Gli aghi utilizzati per il trattamento hanno una lunghezza minima e non devono preoccupare il paziente; possono causare un leggero sconforto durante l’iniezione, ma nient’altro.

Dopo la procedura è sconsigliato fare doccia, sauna, lampada, andare in piscina o trattare i capelli/ la cute con del calore per almeno 48 h, in modo da far completamente rigenerare le zone dove si sono effettuate le punture.

Foto: risultati ottenuti dopo sole 2 sedute di ossigeno

RISULTATI:

L’alopecia è spesso causata da una scarsa ossigenazione del bulbo pilifero. Proprio per questo, queste due terapie riscuotono così tanto successo, eradicando il problema alla base.

Con entrambe le tecniche viene fornito ossigeno al tessuto; con una in modo diretto, mentre con l’altra l’organismo viene stimolato a condurlo dove lo si necessita. In entrambi i casi si ottiene il risultato desiderato, ovvero un cuoio capelluto rinvigorito e più folto, nonché nutrito, il che porta alla risoluzione, o mitigazione, del problema della perdita o carenza di capelli, e non solo.

Questi due trattamenti sono anche indicati per chiunque sia interessato al miglioramento della salute cuoio capelluto e dei capelli in generale.

Si riescono a combattere problemi quali:

  • Caduta dei capelli
  • Alopecia
  • Seborrea
  • Forfora
  • Danni da calore o tinture
  • Disidratazione

I due trattamenti sono simili nell’esecuzione, l’uno può essere più consigliato in determinati casi e viceversa. La situazione può essere valutata con il medico.