Nutrizione

VITAMINA C

La vitamina C è una vitamina idrosolubile; le vitamine servono a portare a termine le reazioni chimiche necessarie al nostro corpo per la vita.

La vitamina C non viene prodotta dal nostro organismo e non può nemmeno essere immagazzinata; perciò deve essere assunta giornalmente in modo equilibrato. È nota anche con il nome di acido ascorbico o ascorbato. La vitamina, soprattutto associata ai FANS come acido acetil salicilico, fa parte dei medicinali essenziali secondo l’elenco dell’OMS, oltre ad essere molto utilizzata in cosmetica.

FUNZIONI:

Negli animali la vitamina C ha diversi e importantissimi compiti: contribuisce in diverse reazioni fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo tra cui:

  • Guarigione delle ferite
  • Sintesi di collagene: il collagene è una proteina che svolge una funzione di sostegno a livello del derma. Per questo, con un giusto apporto di vitamina C, la pelle appare spesso più bella. Oltre a questo contribuisce anche alla produzione di amminoacidi e ormoni, fondamentali per la regolazione del funzionamento di diversi organi e per il mantenimento di un equilibrio fisiologico nell’organismo
  • Antiossidante: combatte i radicali liberi e lo stress ossidativo, principale causa di invecchiamento cellulare e malessere
  • Immunitaria: la vitamina C stimola, infatti, la produzione di interferoni, che contribuiscono a debellare attacchi virali, stimola la produzione di alcuni tipi di globuli bianchi e la produzione di alcuni tipi di anticorpi

BENEFICI:

In generale, grazie alle sue numerose funzioni, la vitamina C:

  • Aiuta a mantenere funzionali i vasi sanguigni, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e di conseguenza la qualità della pelle
  • Mantiene denti e gengive in salute: uno dei principali sintomi dello scorbuto è proprio la spugnosità delle gengive
  • Agevola l’assorbimento del ferro di origine vegetale, che è più difficile da assorbire rispetto a quello contenuto negli animali
  • Contribuisce alla formazione, crescita e riparazione del tessuto osseo e dei tessuti connettivi (di cui il collagene fa parte)
  • Partecipa al metabolismo delle proteine ed è necessaria per la sintesi di L-carnitina, molecola coinvolta nel metabolismo dei grassi
  • Mantiene sana la pelle
  • Contribuisce alla cicatrizzazione delle ferite

Per quanto riguarda altre sue funzioni possiamo affermare che:

  • Non previene il raffreddore, anche se secondo alcuni studi esso dura di meno, con sintomi più lievi e meno gravi, per coloro che consumano giornalmente l’acido ascorbico.
  • Secondo alcune ricerche si può prevenire il peggioramento della degenerazione maculare da età assumendo vitamine e altri minerali
  • In base ad alcuni studi chi assume regolarmente la vitamina C ha meno rischio di sviluppare la cataratta
  • È stato ipotizzato che la vitamina C aiuti a ridurre il rischio di tumori come quello al seno, al colon e ai polmoni

La carenza di vitamina comporta stanchezza, debolezza, perdita di peso, irritabilità e dolori muscolari e articolari. In casi più gravi causa lo scorbuto.

D’altra parte, l’eccesso di vitamina C può causare diarrea, flatulenza, nausea, vomito e diverse infiammazioni. Si parla, comunque, di dosi molto elevate. Di base le dosi consigliate variano dai 45 ai 130mg al giorno in base a sesso ed età.

VITAMINA C E BELLEZZA:

la vitamina C ha un potente effetto antiossidante e antimacchia.

Essendo antiossidante protegge la pelle da danni di sole e fumo, contrastando l’invecchiamento cellulare.
È spesso utilizzata in cosmetici per illuminare la pelle, come prodotto antimacchia e per mitigare l’eccessiva produzione di sebo, causa di brufoletti post-acneici. La vitamina migliora il colorito e riduce le macchie cutanee. Questo perché inibisce un enzima coinvolto nella produzione di melanina.

È consigliabile usare prodotti idratanti a base di vitamina C una volta al giorno per immediata luminosità, o la sera, prima di maschere o creme notte, per esponenzializzare l’azione antiossidante e riparatrice delle stesse.

Un consiglio prezioso è quello di usare la vitamina in sieri e booster attivabili al momento del consumo, così che la vitamina funzioni come se fosse appena stata attivata (di per se la vitamina C non è stabile e perde efficacia nel tempo soprattutto se mal conservata, quindi consumare il prodotto all’apertura è il modo migliore per sfruttarne a pieno le proprietà). In alternativa, la si può consumare sotto forma di acido ascorbico per aumentarne la longevità.

DOVE TROVARLA:

Frutta e verdura contengono vitamina C in diversi quantitativi.

  • Frutta ricca: uva, ribes, papaya, ananas, fragole, agrumi, melone, mango, lamponi e mirtilli,
  • Verdura ricca: peperoni, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, spinaci, pomodori, lattuga, tuberi e zucca

Il contenuto della vitamina, tuttavia, varia molto in base a come sono conservati i diversi alimenti: i prodotti più freschi ne contengono di più, mentre forte esposizione alla luce e cottura possono diminuirne i livelli.

Si può trovare anche negli integratori alimentari in forma di acido ascorbico, che ha biodisponibilità pari a quella dell’acido ascorbico presente negli alimenti. Alcune volte, tuttavia, si può anche trovare come ascorbato di diversi tipi di minerali. Gli integratori, comunque, vanno sempre usati in parallelo ad una sana alimentazione e non come sostitutivi delle fonti naturali.